Chiacchere di carnevale o galani

Le chiacchere di carnevale o galani sono dei dolci e si possono fare in varie ma simili modi, più o meno friabili.

Si chiamano in veneto galani e in altre regioni in svariati nomi e ne cito alcuni come: bugie, sprelle, cenci, frappe, sorelle, meraviglie e ancora altri.

chiacchere di carnevale o galani

Chiacchere di carnevale o galani

Avatarlucio
Le chiacchere o galani sono i dolcetti più gettonati per il periodo di carnevale assieme al primo posto con le frittelle.
Famosissimi in tutta Italia, abbastanza facili da fare, ci vuole pazienza a forza sulle braccia per stenderli, a meno che non abbiate la macchina per la pasta.
Preparazione 20 minuti
Cottura 15 minuti
Portata dolce
Cucina Italiana

Equipment

  • 1 terrina
  • 1 pentola per friggere
  • mattarello o macchina per la pasta
  • rotella dentata per taglio pasta

Ingredienti
  

  • 300 grammi farina tipo "00"
  • 100 grammi zucchero
  • 2 uova
  • 50 grammi burro ammorbidito temperatura ambiente
  • 1 fialetta vanillina
  • 1 limone grattugiato
  • 1 cucchiaio grappa o limoncello
  • 1 cucchiaio lievito per dolci
  • sale quanto basta
  • olio per friggere
  • zucchero a velo

Note

chiacchere di carnevale o galani
Keyword cose fritte, farina, uova

Facciamo adesso le Chiacchere di carnevale o galani :

Cominciate, rompete in una terrina le due uova, mettiamo lo zucchero, la fialetta di vanillina, il limone grattugiato.

Mescolate bene e a piacere un po’ di grappa o limoncello, unite il burro e il lievito e la farina setacciata.

Prendete adesso l’impasto e lavoratelo con le mani, risulterà abbastanza duro e difficile da lavorare.

Fatelo riposare per trenta minuti avvolto nella pellicola, il lievito farà un po’ di effetto e l’impasto si ammorbidirà.

Passato in periodo di riposo, prendete il composto, tagliatelo per lavorarlo in quattro panetti.

Adesso con la macchia per la pasta o per chi non ce l’ha con il mattarello stendete la pasta fino a farla diventare sottilissima il più possibile.

All’occorrenza sporcate con la farina la pasta o il piano per non far attaccare la pasta su mattarello o sulla macchina per la pasta.

Ora tagliate a rettangoli con la rotella dentata la sfoglia, fate un taglio anche dentro al rettangolo, per abbellire i vostri galani.

Preparate ora l’olio abbondante in una casseruola, sarà pronto quando immergendo la punta di uno stecchino si formeranno delle bollicine.

Adesso potete friggere, immergiamo delicatamente due o tre galani alla volta, occorrerà al massimo un minuto per parte, comunque quando dorati.

Una volta raccolti e scolati dall’olio riponeteli in un bel vassoio e spolverateli con dello zucchero a velo.

Alternativa

Un’alternativa al fritto, mettete un foglio di carta forno in una teglia bassa, riscaldate il forno a 180 gradi e cuoceteli per una ventina di minuti.

Controllate comunque la doratura il tempo del forno può variare da forno a forno,

Non mi resta che augurarvi un buon appetito e alla prossima ricetta, un saluto cordiale da Lucia.

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chiacchere di carnevale o galani

Per un po’ di storia e per sapere i vari nomi dei galani.

Altri dolci di carnevale e non, li trovate su Dolci e torte

limoncini di carnevale ricetta facile

Limoncini di carnevale ricetta facile

I limoncini di carnevale ricetta facile è un dolce tipico marchigiano molto usato in tutta Italia, ricetta facile e veloce.

Richiede pochi ingredienti e poco tempo di preparazione, un’altra versione sono gli arancini, tali eguali ma con agrumi diversi.

limoncini di carnevale ricetta facile

Limoncini di o arancini carnevale ricetta facile

Avatarlucio
Ricetta italiana di origine marchigiana, dolce delicato e buonissimo che si fa durante il carnevale o anche in occasione di feste.
Preparazione 10 minuti
Cottura 15 minuti
Portata dolce
Cucina Italiana, marchigiana
Porzioni 4 persone

Equipment

  • 1 terrina
  • 1 casseruola
  • 1 piatto da portata

Ingredienti
  

  • 350 grammi farina tipo "00"
  • 70 grammi zucchero
  • 70 grammi burro fuso
  • 1 uovo medio
  • 200 ml latte
  • 1 busta lievito per dolci
  • sale
  • 2 cucchiai di limoncello non necessario
  • 2 limoni grattugiati
  • zucchero a velo o semolato quello che avete
  • olio di semi per froggere

Note

limoncini di carnevale ricetta facile
Keyword farina, limone, uova

Prepariamo assieme i limoncini di carnevale ricetta facile :

Cominciamo, prendete la terrina, mettete lo zucchero e l’uovo, un pizzico di sale e mescolate per bene.

Unite un po’ alla volta la farina ed il lievito setacciati, continuate a mescolare e mettete il limoncello o un aroma a vostro piacere.

Fate fondere il burro in microonde aggiungetelo al composto, aggiungete anche il latte e impastate con le mani.

Impastatela molto bene e formate una palla, rimettetela nella terrina e copritela con della pellicola, lasciatela riposare per trenta minuti.

Trascorso il tempo di riposo, prendete la pasta e stendetela con un mattarello su una superfice liscia sporcata con della farina.

Un po’ di farina anche sopra la pasta, altrimenti si attaccherà al mattarello, la pasta sarà molto elastica con tendenza a ritirarsi.

Il risultato finale dovrà essere una sfoglia dello spessore di due millimetri, comunque più sottile possibile.

Su tutta la superfice della sfoglia bagnatela abbondantemente con il succo dei limoni, sporcate su tutta al superfice con la scorza di limone grattugiata e lo zucchero.

Cominciate ad arrotolare la sfoglia su se stessa, facendo tre o quattro giri, tagliate per lungo e formate altri rotolini fino ad esaurimento della sfoglia.

Ora tagliate i rotolini in pezzetti da due centimetri circa, come in figura all’inizio.

Eccoci alla parte finale

Preparate ora l’olio nella casseruola e portatelo a bollore, quando mettendo la punta di uno stecchino farà delle bollicine sarà pronto per friggere.

Con una schiumarola immergetene una decina alla volta, questi si staccano e vengono a galla.

Friggeteli un minuto per lato fino alla loro perfetta doratura, scolateli bene, non assorbiranno olio.

Metteteli direttamente su un bel piatto da portata e se vi piace date una spolveratina di zucchero a velo.

Saranno un po’ appiccicosi ma vi assicuro di un gusto unico del tipo uno attira l’altro, provare per crederci.

Non mi resta che augurarvi un buon appetito e alla prossima ricetta, un saluto cordiale da Lucia.

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limoncini di carnevale ricetta facile

I limoncini di carnevale sono tradizionali trasformati poi anche in arancini, cambia solo il tipo di agrume adoperato.

I limoncini di carnevale sono di origine tutta italiana, la regione dove è stato inventato sono le Marche e più precisamente la città di Ancona.

Strudel salato salsiccia e funghi

Sempre e facile lo strudel salato con salsiccia e funghi champignon, un po’ di formaggio Brie molto semplice e goloso, richiede poco impegno e tempo.

Ottimo come antipasto o da offrire durante un aperitivo con gli amici.

strudel salato salsiccia e funghi

Strudel salato salsiccia e funghi champignon

Avatarlucio
Per fare un buon aperitivo ci vuole un buon antipasto, ho pensato a un strudel salato con due ottimi ingredienti.
Abbinamento perfetto salsiccia e funghi, e se vi piace un pezzettino di formaggio brie non è una brutta idea.
Preparazione 30 minuti
Cottura 20 minuti
Portata antipasto, Aperitivo
Cucina Italiana, nord italia
Porzioni 4 persone

Equipment

  • 1 padella
  • 1 Teglia da forno

Ingredienti
  

  • 1 rotolo pasta sfoglia o brisèe
  • 4 salsicce
  • 250 grammi funghi champignon
  • 200 grammi formaggio brie
  • 10 rametti prezzemolo
  • 1 tazzina vino bianco
  • olio EVO, sale e pepe quanto basta
  • 1 spicchio aglio

Note

strudel salato salsiccia e funghi
Keyword funghi, pasta sfoglia, salciccia

Oggi prepariamo assieme un strudel salato salsiccia e funghi champignon, con aggiunta di formaggio brie.

Cominciamo, prendete e tagliate a fettine i funghi, lavateli bene in acqua e bicarbonato sciacquateli e metteteli ad asciugare.

Togliete la pelle alle salsicce e sbriciolatele con le mani in una padella antiaderente con un filo di olio EVO.

Fatele rosolare a fuoco medio aggiungendoci sale e pepe come piace a voi, sfumate con il vino bianco.

Lasciatele sul fuoco fino alla consumazione del vino, dopodiché mettetele su di un un piatto, e nella stessa padella cuciniamo i funghi in questo modo.

Aggiungiamo dell’ olio Evo, lo spicchio d’aglio e successivamente i funghi champignon, sale, pepe ed il prezzemolo quanto piace a voi.

Quindici o venti minuti a fuoco medio e girati di tanto in tanto per una cottura ottimale dei vostri funghi.

Nella teglia da forno intanto stendete un foglio di carta forno e apriteci sopra la pasta sfoglia o brisée che avete preso.

I funghi sono ora cotti, mescolateli con la salsiccia, adesso stendete il composto in modo omogeneo lungo la pasta sfoglia, aggiungete qualche fettina di brie.

Lasciate liberi i bordi per poi attaccarli tra di loro una volta arrotolato, bucherellate o fate dei taglietti sopra il rotolo e lo strudel è pronto.

La parte finale

Per la cottura il forno deve essere preriscaldato a 180 gradi le la cottura quindici / venti minuti, comunque quando ha una bella doratura.

Ora lo strudel è pronto per essere tagliato e servito per il vostro aperitivo o antipasto, sarà sicuramente gradito dai vostri ospiti.

Fate attenzione quando lo tagliate lo strudel salato salsiccia e funghi perché il composto risulterà umido e tenderà a rompersi.

Non mi resta che augurarvi un buon appetito e alla prossima ricetta, un saluto cordiale da Lucia.

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strudel salato salsiccia e funghi

I fughi champignon in Italiano non sono altro che i nostri semplici funghi prataioli, il termine scientifico Agaricus bisporus.

Spaghetti con polpette di carne

Gli spaghetti con polpette di carne al sugo in Calabria e Sicilia come pasta si usano le reginette per questo ottimo piatto.

Consumato anche come piatto unico, perché il primo è la pasta ed il secondo le polpette, fatte con carne mista, il pane per la scarpetta.

Spaghetti con polpette di carne

Reginette al sugo di polpette

Avatarlucio
Una pasta alternativa agli spaghetti molto usata nei paesi meridionali della nostra Italia, e molto invitante se condita con polpette di carne al sugo.
Una pietanza per i giorni di ritrovo tra parenti ed amici, laborioso ma vi garantisco che ne vale la pena.
Preparazione 30 minuti
Cottura 30 minuti
Portata piatto unico, primo
Cucina Italiana, Mediterranea
Porzioni 4 persone

Equipment

  • 1 padella
  • 1 pentola
  • 1 terrina

Ingredienti
  

  • 750 ml passata di pomodoro
  • 500 grammi carne macinata mista manzo e maiale
  • 400 grammi reginette
  • 1 spicchio aglio
  • olio EVO, sale e pepe quanto basta
  • 10 rametti prezzemolo
  • 100 grammi parmigiano grattugiato
  • 100 grammi pane grattugiato
  • 10 foglie di basilico
  • 1 uovo

Note

Spaghetti con polpette di carne
Keyword carne macinata, pasta, pomodoro

Facciamo le reginette o spaghetti con polpette di carne al sugo:

Prendete una padella molto capiente , aggiungete un filo di olio EVO, lo spicchio d’aglio, fatelo dorare.

Aggiungete ora anche la passata di pomodoro, qualche foglia di basilico, sale e pepe quanto piace a voi, lasciate andare a fuoco lento.

Intanto nella terrina mettete la carne macinata mista, un uovo, il formaggio grattugiato, il prezzemolo tritato ed il pane grattugiato per rassodarle un po’ .

Nel frattempo con l’impasto di carne cominciate a formare le polpettine.

Aiutatevi con le mani per formarle, più piccole sono e migliore sarà il risultato, adagiatele sul sugo che si sta formando.

Giratele bene nel sugo e sempre a fuoco lento lasciate andare ancora 30 minuti coperte, giratele ogni tanto.

Intanto che si cuociono buttate le reginette e lasciate cuocere, scolatele due minuti prima per tenerle un po’ al dente, tenete un po’ d’acqua di cottura.

Versate la pasta con le polpettine e lasciate cuocere il tempo restante di fine cottura, al bisogno aggiungete dell’acqua di cottura.

Prepariamo ora i piatti, mettete qualche polpettina sopra in bellavista, se vi piace una bella spolverata di parmigiano e una fogliolina di basilico.

Le reginette o spaghetti con polpette di carne al sugo sono pronte per fare un figurone con chi le mangerà.

Ricordatevi il pane per il sughetto, un tocco di sapore a chi piace, un paio di peperoncini verso la fine cottura.

Non mi resta che augurarvi un buon appetito e alla prossima ricetta, un saluto cordiale da Lucia.

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Spaghetti con polpette di carne

Questa foto non corrisponde alla descrizione ma vi assicuro che l’ho mangiata accompagnata da una mezza baguette.

Lo sapevate che il peperoncino ha una sostanza chiamata capsaicina usata anche in ambito farmaceutico.

Se vi interessa come fare delle frittelle di carnevale buonissime e morbidissime

frittelle di carnevale

Frittelle di carnevale

Si avvicina il carnevale, la festa delle frittelle di carnevale, dei galani, limoncini. Della mascherine che durante tutto il periodo affollano le piazze.

I dolci di Carnevale si trovano nella nostra Italia in tutte le pasticcerie, ma nelle famiglie e tradizionale farli almeno una volta.

I bambini si divertono a preparare gli impasti con le mamme durante questo periodo.

frittelle di carnevale

Frittelle di carnevale con ricotta e uvetta

Avatarlucio
Questa ricetta è molto facile e veloce da fare, non serve la levitazione ed è molto economica.
La frittella e tipica mediterranea, diffusa nel tempo in tutta Italia ed oltre.
Preparazione 15 minuti
Cottura 20 minuti
Portata Colazione, dolce
Cucina Italiana, Mediterranea
Porzioni 4 persone

Equipment

  • 1 terrina per impasto
  • 1 casseruola per friggere

Ingredienti
  

  • 250 grammi ricotta
  • 75 grammi zucchero
  • 3 uova intere
  • 220 grammi farina tipo "00"
  • 100 grammi uva passa
  • 1 limone
  • 1 arancio
  • 1 bustina lievito per dolci setacciato
  • olio di semi per friggere
  • zucchero a velo o semolato

Note

frittelle di carnevale
Keyword ricotta, uova

Prepariamoci a fare le frittelle di carnevale morbide con ricotta e uvette:

Iniziamo a prendere una scodella con dell’acqua tiepida e mettiamo ad ammorbidire l’uva passa. lasciatele a mollo.

Nella terrina ora rompiamo le tre uova, aggiungete lo zucchero, grattugiate le bucce del limone e dell’arancia.

Aggiungete il lievito e mescolate bene, se vi piace aggiungete un po’ di rum o grappa, quello che più vi piace.

Ora è il turno della ricotta, mescolate bene, a questo punto un po’ di farina alla volta curandosi sempre di mescolare bene.

Ultimo ingrediente, strizzate l’uva passa, infarinatela leggermente ed aggiungetela all’impasto che risulterà morbido e cremoso.

E ora di friggere, un una casseruola mettiamo cinque centimetri di olio di semi e portiamolo a bollire.

Per vedere se l’olio è in temperatura, immergere la punta di uno stecchino, se attorno si formano delle bollicine vuol dire che è pronto.

Aiutatevi con due cucchiai per mettere sull’olio le vostre frittelle, per non far scendere la temperatura dell’olio, mettetene poche alla volta.

Generalmente a metà cottura si girano da sole, comunque tenetele d’occhio e giratele spesso, devono essere ben dorate.

Mettetele ad asciugare su carta paglia, quando si saranno asciugate ed intiepidite, spolveratele con zucchero a velo o semolato.

Sistematele ora in un bel piatto da portata, ulteriore spolverata di zucchero e le frittelle di carnevale sono pronte sa portare in tavola.

Non mi resta che augurarvi un buon appetito e alla prossima ricetta, un saluto cordiale da Lucia.

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frittelle di carnevale

arancini di riso antipasti

I dolci di carnevale sono di solito fritti, se siete interessati eccovi un po’ di storia.

E per fare gli arancini tipici siciliani Arancini di riso

Pasta alla Norma

Originali, torniamo in Sicilia con una ricetta speciale,  pasta “cu sucu di mulinciani” o pasta alla Norma, sostanziosa e facile da fare.

Il merito oggi va alla città di Catania, al sud le melanzane e il pomodori non mancano mai, la ricotta salata nemmeno, ecco la pasta adatta.

pasta alla norma melanzane

Pasta alla Norma

Avatarlucio
Ancora una ricetta tutta italiana, orgoglio della nostra bella Sicilia, terra del sole e del buon cibo.
Non solo buon cibo e sole ma anche bella gente, ospitale e cordiale, paesaggi e spiagge mozzafiato.
Preparazione 15 minuti
Cottura 15 minuti
Portata primo
Cucina Italiana, sicilia
Porzioni 4 persone

Equipment

  • 2 pentole
  • 1 padella

Ingredienti
  

  • 400 grammi pasta maccheroni o rigatoni o pasta con buco
  • 1 melanzana media
  • 750 ml passata di pomodoro Meglio pelati
  • basilico
  • 1 spicchio aglio
  • 1 peperoncino facoltativo
  • olio EVO, sale e pepe quanto basta
  • olio di semi per friggere
  • 150 grammi ricotta salata

Note

pasta alla norma
Keyword melanzane, pomodoro

Prepariamo assieme la pasta alla Norma:

In una pentola mettete la passata di pomodoro, il basilico, mezzo bicchiere d’acqua, in po’ di olio EVO, sale e pepe quanto vi piace.

Fate bollire e mettete al minimo, coprite e lasciate andare, intanto lavate la melanzana, tagliatela a rondelle e poi a cubetti di un centimetro circa.

Metteteli in uno scolapasta, cospargetele del sale e lasciatele a scolare qualche minuto dall’acqua di vegetazione.

Prendete ora la padella con olio di semi per friggere abbondante.

Portatelo a bollire, mettete le melanzane e quando saranno dorate levatele e asciugatele con della carta paglia.

Mettete le melanzane appena fritte con la passata, aggiungete anche lo spicchio d’aglio e lasciate andare ancora quindici minuti.

Nel frattempo mettete acqua e sale nell’altra pentola, portatela a bollire e buttate la pasta, io preferisco i rigatoni.

Regolate di sale e pepe la passata, se vi piace aggiungeteci un peperoncino rotto a pezzettini.

Tenete la pasta un po’ al dente, scolatela e mettete da parte un po’ di acqua di cottura, mettetela nella pentola con la Salsa alla Norma.

Portare a fine cottura mescolando bene, ricordatevi di togliere l’aglio, al bisogno aggiungete un po’ d’acqua di cottura, la pasta alla norma è quasi pronta.

Mettete tutto su piatti e l’ultimo tocco magico una bella grattugiata di ricotta salata finirà il piatto.

Non mi resta che augurarvi un buon appetito e alla prossima ricetta, un saluto cordiale da Lucia.

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pasta alla norma

E per finire

Un tocco per abbellire il piatto, delle striscioline di melanzana fritte sopra la ricotta

La ricotta salata o secca e un tipico formaggio stagionato fatto specialmente nelle regioni del sud Italia, fatta con siero del latte di pecora ma in Sardegna per esempio anche con latte di capra.

Potrebbe essere interessante provare anche queste ricette con le melanzane:

Scaloppine ai funghi o al radicchio

queste due ricette, scaloppine ai funghi o al radicchio si distinguono solo per la farcitura finale.

Quelle che vi presento le foto si riferiscono a quelle con il radicchio tardivo di Treviso, vi spiegherò poi quelle con i funghi.

scaloppine ai funghi o al radicchio

Scaloppine ai funghi o al radicchio

Avatarlucio
Le scaloppine che vi propongo sono di lonza di maiale, reperibile sul mercato anche a fettine sottili.
Non faremo uso di forno, ma questa volta di padella.
Preparazione 10 minuti
Cottura 10 minuti
Portata secondo
Cucina Italiana
Porzioni 4 persone

Equipment

  • 1 padella

Ingredienti
  

  • 8 fette di lonza di maiale tagliate a mezzo centimetro circa
  • 100 grammi farina tipo "00"
  • 3 gambe radicchio tardivo di Treviso
  • 1 spicchio aglio
  • olio EVO, sale e pepe quanto basta
  • 150 grammi formaggio Asiago grattugiato
  • ½ bicchiere vino bianco
  • 50 grammi burro

Note

scaloppine ai funghi o al radicchio
Keyword funghi, radicchio

Come si fanno le scaloppine ai funghi o al radicchio rosso di Treviso:

Preparate lavato li radicchio e tagliatelo a pezzettini piccoli, nella padella con un po’ di olio EVO e aglio fatelo cuocere per cinque minuti.

Aggiungete sale e pepe quanto piace a voi, passato il tempo guardate che sia in po’ croccante (un po’ indietro di cottura), mettetelo in un piatto da parte.

Mettete in un piatto la farina e infarinate le fettine, nella stessa padella sempre con un po’ d’olio EVO e il burro mettiamo le scaloppine appena infarinate.

Ricordatevi ti togliere l’aglio dal radicchio.

Fate cuocere le scaloppine due minuti per parte, con il vino fate sfumare, ora spegnete il fuoco momentaneamente.

Assemblate ora le scaloppine ai funghi o al radicchio in questa maniera, mettete una manciata di radicchio su ogni scaloppina.

Riaccendete il fuoco, aggiungete una bella spolverata di formaggio Asiago grattugiato, ancora un goccino di EVO a coprite.

Due minuti e spegnete lasciate coperto per qualche minuto ancora finché il formaggio sarà fuso.

Tutto è pronto per essere servito, io ad esempio le ho servite con del riso in bianco, ottimo per accompagnarle in un piatto unico.

Non mi resta che augurarvi un buon appetito e alla prossima ricetta, un saluto cordiale da Lucia.

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scaloppine ai funghi o al radicchio

Nota, per le scaloppine ai funghi ci vuole un po’ più di tempo e a secondo del tipo di funghi sarà un po’ più costosa.

Per la cottura dei funghi ci vuole una mezzoretta in più e una spolveratina di prezzemolo verso la fine della cottura.

La scaloppina oltre che di maiale può essere di pollo o di vitello.

Al posto del riso in bianco potreste accompagnare le scaloppine con un buon risotto di zucca, vi propongo di vedere anche dei primi

risotto con zucca e salsiccia scaloppine ai funghi o al radicchio

Involtini pancetta radicchio e brie

Golosi bocconcini come gli involtini pancetta radicchio e brie sono facilissimi da fare con pochi e di facile reperibilità degli ingredienti.

Non hai molto tempo a disposizione allora questi bocconcini ripieni di brie ti vengono in aiuto, assicurati di prendere il radicchio tardivo di Treviso.

involtini pancetta radicchio e brie , antipasti

Involtini pancetta radicchio e brie

Avatarlucio
Il gusto di questi ottimi involtini vi stupirà.
Fatti con radicchio di Treviso IGP, formaggio francese fatto con latte vaccino di vacca, e pancetta, salume suino parte della pancia e molto grasso,
Preparazione 15 minuti
Cottura 15 minuti
Portata antipasto, Contorno
Cucina Italiana, trevisana
Porzioni 4 persone

Equipment

  • 1 teglia da forno

Ingredienti
  

  • 3 gambe radicchi di Treviso tardivo
  • 3 etti pancetta stufata a fettine
  • 3 etti brie con crosta
  • olio EVO, sale e pepe quanto basta
  • 1 tazzina pangrattato
  • 100 grammi parmigiano

Note

involtini pancetta radicchio e brie
Keyword formaggio, pancetta, radicchio

Prepariamo ora involtini pancetta radicchio e brie:

Prima cosa da fare preparate il radicchio di Treviso, tagliato in quattro pezzi per ogni gamba e pulite la radice lasciandone un po’.

Mettetelo a bagno con acqua e un cucchiaio di bicarbonato e lasciate che si pulisca mescolandolo ogni tanto.

Intanto preparate tutto l’occorrente vicino al piano di lavoro, la pancetta, preparate tagliato a fettine il formaggio brie, olio EVO, sale, pepe, pangrattato e la teglia.

Ora sciacquate il radicchio e fate in modo di asciugarlo il più possibile, aiutandovi anche con della carta paglia.

Assemblate ora gli involtini in questo modo, stendete una fetta di pancetta, appoggiate un quartino di radicchio, una fettina di formaggio brie.

Una spolveratina di pepe, di pangrattato, di sale e un filino di olio EVO, avvolgete tutto con la pancette.

Adagiate un involtino di fianco all’altro fino all’esaurimento degli ingredienti, ancora un filino di olio e una spolveratina di pangrattato e parmigiano.

Riscaldate il formo a 180 gradi e infornate gli involtini pancetta radicchio e brie appena fatti, per quindici/venti minuti.

Vedete voi la cottura a secondo se vi piacciono croccanti o morbidi, comunque siamo vi assicureranno un buon successo.

Sistemateli in bel vassoio da portata distanziati di un centimetro per dare un aspetto gradevole e dare un tocco di qualità ottica.

Non mi resta che augurarvi un buon appetito e alla prossima ricetta, un saluto cordiale da Lucia.

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involtini pancetta radicchio e brie

Un’altra idea che vi suggerisco per fare un’ altro tipo di involtino, però primaverile cambiando solo un un ingrediente.

Il quartino di radicchio lo sostituite con 5/6 asparagi verdi, golosi e buoni, da provare assolutamente.

I mesi giusti per questi involtini sono, con radicchio tardivo IGP di Treviso sono Novembre, Dicembre e gennaio.

Gli asparagi invece il periodo giusto è Aprile e Maggio.

Polpette al sugo

Le polpette al sugo sono buone e golose, piacciono a tutti, piccoli e grandi, possono essere anche di pesce o di verdure.

Quelle che faremo sono di carne mista e sugo di pomodoro, facili e veloci da fare e sicuramente da gustare con il pane per fare la scarpetta.

polpette al sugo secondi piatti

Polpette al sugo

Avatarlucio
Come migliaia di piatti anche le polpette sono di origine italiana, che poi si sono diffuse in tutto il mondo.
Nate tra il venticinque e trentacinque avanti cristo sono ancora oggi un secondo piatto molto apprezzato e molto facile da eseguire.
Preparazione 15 minuti
Cottura 40 minuti
Portata secondo
Cucina Italiana, mondiale
Porzioni 4 persone

Equipment

  • 1 pentola
  • 1 terrina

Ingredienti
  

  • 500 grammi carne macinata mista bovino, suino
  • 750 grammi passata pomodoro
  • 1 spicchio aglio
  • 5 foglie basilico
  • olio EVO, sale e pepe quanto basta
  • 10 rametti prezzemolo
  • 1 uovo
  • 100 grammi parmigiano
  • 100 ml latte
  • 1 panino anche di ieri va bene

Note

polpette al sugo
Keyword carne macinata, sugo

Per fare le polpette al sugo morbide e buonissime

Prendete una pentola mettete una spruzzata di olio EVO, uno spicchio d’aglio, la passata, il basilico e un po’ di sale e pepe.

Iniziate così la precottura a fuoco basso del sughetto, prendete intanto un contenitore e dopo aver levato con un coltello la crosta dal panino aggiungiamo il latte e la mollica.

Lasciate riposare la mollica sul latte mentre in una terrina mettete la carne macinata, un uovo, il parmigiano, il prezzemolo, il basilico, sale e pepe.

Strizzate con le mani in pane che avevate messo in ammollo con il latte, aggiungetelo nella terrina con la carne e amalgamatelo mescolando per bene.

Ricordatevi di mescolare ogni tanto il sughetto e di assaggiarlo ed aggiustarlo di sale e pepe a vostro gradimento .

Formate ora le polpette prendendo in quantità sempre simile di impasto e con l’aiuto delle mani arrotolatele formando delle palline.

Se dovessero essere troppo morbide, aggiungete del pangrattato, continuate fino all’esaurimento dell’impasto.

Ora saranno passati quindici minuti circa, mettete le vostre polpette nella pentola con il sugo.

Ogni tanto giratele nel pomodoro e a fuoco lento lasciatele cuocere ancora una trentina di minuti coperte per ottenere una cottura omogenea.

Ora sono pronte, servitele ancora molto calde con del pane morbido o della polenta per fare la mitica scarpetta con il sughetto.

Non mi resta che augurarvi un buon appetito e alla prossima ricetta, un saluto cordiale da Lucia.

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polpette al sugo

Le polpette inventate più di duemila anni fa da Marco Gavio Apicio, cuoco romano

Risotto con zucca e salsiccia

Questo primo piatto è di origine tutta italiana il risotto con zucca e salsiccia è tra i primi classificati nella stagione invernale.

La salsiccia in abbinamento con la zucca si può definire eccellente, i loro sapori si mischiano un un gusto tra il dolce ed il salato.

risotto con zucca e salsiccia scaloppine ai funghi o al radicchio

risotto con zucca e salsiccia

Avatarlucio
Bastano pochi ingredienti per creare una ricetta facile da fare e strepitosa da assaporare.
La salsiccia un prodotto italiano poi diffuso in tutto il mondo da un tocco di salato alla dolcezza della zucca.
Preparazione 20 minuti
Cottura 20 minuti
Portata primo
Cucina Italiana
Porzioni 4 persone

Equipment

  • 1 casseruola
  • 1 pentola
  • 1 padella

Ingredienti
  

  • 300 grammi riso vialone nano
  • 2 salsicce
  • 300 grammi zucca
  • 1 bicchiere vino bianco
  • 100 grammi parmigiano
  • 80 grammi burro
  • olio EVO, sale, pepe quanto basta
  • 1 spicchio aglio
  • 10 rametti prezzemolo
  • 1 carota
  • 1 cipolla
  • 1 costa sedano

Note

risotto con zucca e salsiccia
Keyword riso, salsiccia, zucca

Iniziamo a preparare il risotto con zucca e salsiccia:

Per prima cosa preparate il brodo che lascerete andare a fuoco lento da quando bolle, in una pentola mettete abbondante acqua e salate.

Aggiungete la carota, la cipolla e la costa di sedano, in alternativa alle verdure potete usare anche un dado vegetale.

Nel frattempo prendete una padella e aggiungete un filo d’ olio EVO, leviamo il budello alla salsiccia e sgretolatela, fatela rosolare.

Sfumate con il vino bianco e lasciate cucinare per dieci minuti circa aggiustate eventualmente di sale e pepe, quando cotta mettete da parte.

Per il passaggio successivo, in una casseruola con il po’ di olio EVO mettete un spicchio d’aglio e fatelo rosolare leggermente.

Aggiungete la zucca precedentemente tagliata a cubetti, salate e pepate a vostro gusto, levate l’aglio aggiungete del brodo e lasciate cuocere per dieci minuti.

Ora nella pentola fate tostare il riso con due o tre cucchiai di olio EVO per due/tre minuti, aggiungete alcuni mestoli di brodo vegetale.

Tenete sempre ben mescolato il riso per evitare che si attacchi alla pentola, aggiungete la zucca e la salsiccia, brodo a man mano che il riso lo assorbe.

La cottura del riso di solito varia dai 15 ai18 minuti, 2 minuti prima della fine cottura, aggiungete il parmigiano ed il burro.

Mescolate bene tutto fino ad ottenere un risotto bello cremoso aggiustate con sale e pepe, aggiungete il prezzemolo.

Lasciatelo riposare un minuto prima si servirlo ancora caldo.

Non mi resta che augurarvi un buon appetito e alla prossima ricetta, un saluto cordiale da Lucia.

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risotto con zucca e salsiccia

Il risotto è una pietanza dell’ Italia settentrionale in particolate Veneto, Lombardo e Piemontese.

Se i piacciono i miei piatti guardate i miei primi piatti.