Vitello tonnato

Secondo piatto da servire freddo e di semplice formazione, il vitello tonnato è un piatto fresco e appetitoso.

Questa volta cuciniamo senza l’uso del forno, la carne di vitello più adatta per questa pietanza è il magatello ma va bene anche il girello di spalla.

vitello tonnato secondi piatti

Vitello tonnato

Avatarlucio
Non c'è grossa difficoltà a trovare la carne di vitello, consigliato il taglio del girello che si trova sulla parte alta esterna della coscia.
La carne in questione è molto magra e compatta, adatta a un taglio sottile come quello che ci servirà.
Preparazione 15 minuti
Cottura 1 ora 20 minuti
Portata secondo
Cucina Italiana, piemontese
Porzioni 4 persone

Equipment

  • 1 casseruola
  • 1 terrina
  • 1 minipimer

Ingredienti
  

  • 700 grammi girello di vitello
  • 1 costa sedano
  • 1 carota
  • ½ cipolla
  • 1 bicchiere di vino bianco
  • rosmarino e salvia a piacere
  • 2 etti tonno in scatola sgocciolato
  • 150 grammi maionese
  • 30 grammi capperi
  • 3 acciughe
  • sale, pepe, olio EVO quanto basta

Note

vitello tonnato
Keyword acciughe, capperi, girello, magatello

Il procedimento per fare il vitello tonnato è il seguente:

Mettete nella casseruola mezzo bicchiere di olio EVO, metteteci anche la carota, il sedano e tagliate a pezzi la cipolla.

A fuoco alto quando frigge mettete anche la carne e fatela rosolare per bene, fate sfumare tutto con un bicchiere di vino bianco.

Quando il girello ha preso colore, girandolo ogni tanto ed il vino si sarà consumato, mettete il fuoco al minimo.

Aggiungete un bel bicchiere d’acqua, coprite con un coperchio, il tempo di cottura varia da 1 ora a 1 ora e 20 minuti all’ occorrenza aggiungete acqua.

Girate la carne ogni tanto, nel frattempo cominciamo a preparare la salsa per in vostro vitello tonnato.

Nella terrina mettiamo il tonno sgocciolato, la maionese, le acciughe e la metà dei capperi, con il minipimer frullate tutto.

Assaggiate e all’occorrenza aggiustate con il sale o pepe a vostro gradimento, copritela e mettetela in frigo.

Quando il vitello sarà cotto, lasciatelo raffreddare e successivamente tagliatelo a fettine sottili e distribuitelo in un bel piatto.

E’ ora spalmate la salsa che avete preparato fino a coprire tutte le fette, come addobbo qualche fetta di limone o qualche cappero.

Il successo è sicuramente assicurato.

Non mi resta che augurarvi un buon appetito e alla prossima ricetta, un saluto cordiale da Lucia.

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vitello tonnato

Questo secondo piatto ha delle ottime caratteristiche tra cui è possibile prepararlo il giorno prima, conserverà tutta la sua freschezza.

Vi consiglio con questo piatto un vino rosso e la portata successiva un bel dolce fresco come la panna cotta

panna cotta con fragole contatti

Se invece vi interessano le origini e un po’ di storia

Tortino cuore morbido di cioccolato

Questo dolce, il tortino cuore morbido di cioccolato si può fare con cioccolato fondete e al latte.

Da servire caldo o tiepido e farà stupire chi lo mangia perché quando si darà la prima cucchiaiata uscirà la cioccolata fusa.

Tortino cuore morbido di cioccolato

Tortino cuore morbido di cioccolato

Avatarlucio
E' un dolcetto moto recente con all'interno della cioccolata fondente e fusa.
Si dice inventato dai francesi nel 1981 ma si vantano gli americani, ma la loro ricetta arriva nel 1987, diventò famoso nei ristoranti U.S.A. negli anni 90.
Preparazione 20 minuti
Cottura 15 minuti
Portata Dessert, dolce
Cucina Americana, Francese, Italiana
Porzioni 4 persone

Equipment

  • 1 pentola piccola
  • 1 pentola grande
  • 1 Teglia
  • 6 contenitori in alluminio usa e getta diametro 5 cm.

Ingredienti
  

  • 100 grammi cioccolata fondente ideale al 75 %
  • 100 grammi zucchero
  • 80 grammi burro
  • 2 uova
  • 30 grammi farina tipo "00"

Note

Tortino cuore morbido di cioccolato
Keyword burro, cioccolato amaro

Farete ora il tortino cuore morbido di cioccolata fondente

Cominciate, nella pentola grande riempitela d’acqua e all’interno metteteci la pentola piccola formando così il piano per il bagnomaria.

Accendete il fuoco a fiamma media, nella pentola piccola metteteci la coccolata fondente a pezzettini e il burro.

Coprite con un coperchio e con il calore dell’acqua il burro e la cioccolata fondente si scioglieranno.

Intanto voi in una terrina versate lo zucchero, le uova e la farina, mescolate bene ad ottenere un bell’impasto omogeneo.

Ora la cioccolata ed il burro si saranno sciolti, uniteli all’altro impasto e mescolate per bene.

Portate il forno a 180 gradi, prendete ora i contenitori e imburrateli e infarinateli per bene e riempiteli con l’impasto appena fatto.

Cucinate dieci/dodici minuti, trascorso tale tempo dovrebbero aver preso consistenza tutta la parte esterna del tortino.

Provate ora

prima con uno, rovesciatelo e tiratelo fuori dall’involucro delicatamente senza romperlo.

Se l’intervento non riesce lasciate in forno ancora qualche minuto, togliete ora delicatamente e metteteli in un vassoio da portata.

Addobbate con una spolveratina di zucchero a velo oppure delle scagliette di cioccolato fondente, servite ancora caldo.

Fare il tortino cuore morbido di cioccolato fondente è di una semplicità assoluta, mentre la difficoltà è trovare il tempo di cottura esatto.

Se tutto vi sarà andato bene i vostri ospiti che li assaggeranno rimarranno stupiti della fuoriuscita del cioccolato alla prima cucchiaiata.

Non mi resta che augurarvi un buon appetito e alla prossima ricetta, un saluto cordiale da Lucia.

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Tortino cuore morbido di cioccolato

Siccome la cottura è un punto molto delicato, consiglio prima di farlo per gli ospiti di provare i tempi di cottura per conto proprio.

Per i vostri ospiti potrebbe essere di vostro interesse fare dei dolcetti facili al cocco o dei biscotti brutti ma buoni.

Un po’ di storia del cioccolato fondente come ripieno di torte

Crespelle con funghi e salciccia

Le crespelle con funghi e salciccia sono abbastanza semplici da fare, una prelibatezza e una bontà per il palato.

In questa ricetta useremo i funghi champignon che sono di facile reperibilità, poco costosi e buonissimi nello stesso tempo.

crespelle con funghi e salciccia primi piatti

crespelle con funghi e salciccia

Avatarlucio
Passo passo non è difficile, ce la faremo anche questa volta, queste crespelle saranno bellissime da vedere.
Quando poi le mangerete sarà una sorpresa, aspettatevi dei veri complimenti da chi le gusterà assieme a voi.
Preparazione 1 ora
Cottura 30 minuti
Portata primo
Cucina europea, Francese
Porzioni 6 persone

Equipment

  • 1 padella per i funghi e salciccia
  • 1 padella per le crespelle
  • 1 pentola per besciamella
  • 1 teglia da forno

Ingredienti
  

  • 3 uova
  • 200 grammi farina tipo "00"per crespelle
  • 350 ml latte per crespelle
  • 50 grammi burro per crespelle½
  • sale, pepe, olio EVO quanto basta
  • 300 grammi salciccia
  • 500 grammi funghi champignon o quelli che vi piacciono di più
  • 1 spiccio aglio
  • ½ bicchiere vino bianco
  • 10 rametti di prezzemolo
  • ½ litro latte per besciamella
  • 40 grammi farina tipo "00" per besciamella
  • 40 grammi burro per besciamella
  • noce moscata
  • 100 grammi parmigiano

Note

crespelle con funghi e salciccia
Keyword burro, funghi, latte, salciccia, uova

Farete ora le crespelle con funghi e salciccia:

Iniziate a preparare la pastella per le crespelle ripiene, in una terrina mettete li latte ed aggiungete la farina setacciatela e mescolatela.

Cercate di non formare grumi, fate fondere il burro in microonde e aggiungetelo assieme alle uova e a un pizzico di sale, al latte e farina, mescolate bene.

Mettete la pastella in frigo per una mezzora, intanto in una padella fate cuocere i funghi, un po’ di olio EVO, sale, pepe, prezzemolo e l’aglio.

La cottura dei funghi sarà di circa un quarto d’ora, una volta cotti metteteli in un piatto e nella stessa padella ora cuocete la salciccia.

Per la cottura della salciccia ci vorranno circa dieci minuti con poco olio Evo sale, pepe e una sfumata di vino bianco.

Dal frigo prendete la pastella ed iniziate a fare le crespelle in questo modo: prendete una padella antiaderente e una volta calda ungetela con un po’ di burro.

Con un mestolino aggiungete la pastella e fatela girare con la padella fino ad estenderla su tutta la superfice.

Quando la crespella si è rappresa “due minuti circa” giratela per finire la cottura, ungete nuovamente la padella.

Continuate fino ad esaurimento della pastella che dovrebbe bastare per almeno 8/10 crespelle.

Preparate ora la besciamella, sulla pentola mettiamo il latte e facciamo andare a fuoco medio, aggiungiamo la farina, il burro, sale, noce moscata.

Mescolate bene senza lasciare grumi e fatela addensare mescolandola continuamente, spegnete quando è pronta.

Facciamo le crespelle:

Mescolate ora tutto assieme alla besciamella, salciccia, funghi e parmigiano, assemblate le crespelle in questo modo:

In mezzo ad ogni crespella mettiamo due o tre cucchiai del composto ripieno, piegatela a metà e poi ancora a meta.

Sporcate il fonde della teglia con della besciamella, adagiate le crespelle eventualmente sormontandole un po’.

Mettete anche il resto e spalmate bene, ancora una spruzzatina di parmigiano, forno preriscaldato a 180 gradi statico per 25/30 minuti.

Le vostre crespelle con funghi e salciccia sono pronte, per una crosticina più accentuata qualche minuto in più con forno ventilato.

Non mi resta che augurarvi un buon appetito e alla prossima ricetta, un saluto cordiale da Lucia.

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crespelle con funghi e salciccia

Questo primo piatto si può fare con tantissimi ripieni che vi piacciono di più ad esempio con zucca e e salciccia, salmone e zucchine ecc…

Per saperne di più vi rimando alla storia delle crespelle.

Se vi interessa qualcosa di simile alle crespelle ma Meno elaborato potrebbe essere il pasticcio al ragù

lasagne al forno con ragù primi piatti

Dolcetti e biscotti

Per il periodo delle feste e il Natale dolcetti e biscotti da offrire a che viene a trovarci devono sempre essere presenti.

Ne faremo alcuni di semplice e veloci per la felicità dei bambini e la gioia di ritrovarsi anche da parte degli adulti.

dolcetti e biscotti dolci e torte

Pasticcino al cocco

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Semplice pasticcino, veloce da preparare e gustoso da assaporare magari con un sorso di vino liquoroso.
Preparazione 10 minuti
Cottura 15 minuti
Portata Dessert, dolce
Cucina europea, Italiana
Porzioni 4 persone

Equipment

  • 1 Teglia bassa da forno
  • 1 saccapoche punta a stella
  • 1 terrina

Ingredienti
  

  • 3 uova solo albume
  • 200 grammi farina di cocco
  • 200 grammi zucchero a velo
  • 1 cucchiaio di rum o brandy

Note

dolci di natale tartufi di cocco
Keyword cocco, pasticcino

preparerete ora uno dei dolcetti e biscotti, pasticcino al cocco

Prendete la terrina e mettete solo gli albumi delle tre uova e con un minipimer montateli a neve, man mano aggiungete il rum e lo zucchero a velo.

Ora mettete anche la farina di cocco e con un mestolo da sotto verso sopra amalgamate bene tutti gli ingredienti.

Lasciar riposare qualche minuto, successivamente riempite la saccapoche con il composto preparato.

Preparate un teglia da forno con la carta da forno, e datevi da fare con il pasticcere che c’è in voi a formare dei pasticcini sopra la carta della forma desiderata.

Infornare in forno preriscaldato a 180° finche’ non risultino asciutti (ci vorranno circa 10 minuti.

Ovviamente il tempo varia in base alla forma data, il tempo si riferisce a un cono del diametro di 1,5 cm).

Il pasticcino al cocco e cotto non quando e dorato ma quando e asciutto, cosi da essere bello morbido al suo interno.

dolcetti e biscotti

Pasticcini al cocco un sapore intenso da gustare un compagnia.

E’ adatto a tutte le occasioni, facile e veloce da realizzare.

Passiamo ora ai

dolcetti e biscotti

Brutti ma buoni

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Altra semplice e veloce ricetta per dei biscottini brutti ma buoni da gustare con il tè alle 17,00 o per colazione con il caffelatte.
Preparazione 10 minuti
Cottura 25 minuti
Portata Colazione, Dessert, dolce
Cucina Italiana
Porzioni 4 persone

Equipment

  • 1 Teglia da forno bassa
  • 1 terrina

Ingredienti
  

  • 200 grammi noccioline tostate
  • 150 grammi zucchero
  • 3 uova solo albume
  • 1 aroma alla mandorla

Note

brutti ma buoni
Keyword biscotti, buoni, ricetta

Per fare i biscotti brutti ma buoni procedete così:

Prima cosa da fare prendete e tritate grossolanamente le noccioline e lasciatele da parte.

Prendete la terrina, montate a neve solo gli albumi con lo zucchero e l’aroma, quando il composto e ben montato versate le noccioline.

Ora stendete un foglio di carta forno nella teglia, con un cucchiaio senza guardare alla precisione mettete l’impasto.

Distribuito a distanza di qualche centimetro e in quantità abbastanza simile per una miglior cottura.

Fate riscaldare il forno a 180 gradi e infornate per circa 25 minuti, il biscotto sarà brutto ma buono e risulterà croccante.

dolcetti e biscotti

In pochissimo tempo e con molta facilità potete fare dei dolcetti veramente favolosi e squisiti.

di origine Lombarda e nati nella presunta data del 1878

Non mi resta che augurarvi un buon appetito e alla prossima ricetta, un saluto cordiale da Lucia.

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dolci di natale tartufi di cocco

Potrebbe interessarvi anche questa ricetta dei dolci di Natale al cocco e al cacao.

Penne alla casereccia o pasta veloce

Li ho chiamate penne alla casereccia o pasta veloce, perché vanno fatti con cose che abitualmente abbiamo già in casa.

Pochi semplici ingredienti per un piatto buono saporito e anche un piatto veloce da fare e sempre di bella presenza.

penne alla casereccia o pasta veloce primi piatti

penne alla casereccia o pasta veloce

Avatarlucio
Per un pranzo da fare quando non si ha molto tempo arriva in aiuto questa semplice e gustosa ricetta.
Preparazione 15 minuti
Cottura 12 minuti
Portata primo
Cucina Italiana
Porzioni 4 persone

Equipment

  • 1 padella
  • 1 pentola

Ingredienti
  

  • 360 grammi penne lisce
  • 300 grammi tonno fresco va bene anche 4 scatolette da 80 grammi
  • 150 grammi olive nere
  • ½ cipolla
  • 2 zucchine medie
  • 10 pomodorini
  • 10 rametti di prezzemolo
  • 10 capperi
  • olio EVO, sale, Pepe quanto basta
  • 5 foglie di basilico
  • 1 fettina di limone

Note

penne alla casereccia o pasta veloce
Keyword penne, pomodorini, ricetta, tonno, zucchine

La procedura per fare le penne alla casereccia o pasta veloce :

Preparerete ora un primo piatto semplice e gustoso, il tempo di preparazione per la pasta alla casereccia sono brevissimi, infatti ci vorranno solo 15/ 20 minuti.

Mettete a bollire una pentola con abbondante acqua e sale per la successiva cottura delle penne.

Nel frattempo in una padella con un po’ di olio extravergine di oliva mettete la cipolla e la tagliate a pezzettini piccoli.

Lavate e tagliate anche le zucchine, i pomodorini, i capperi, l’aglio, le olive e fate soffriggere tutto assieme per 5 minuti.

Spegnete e mettete da parte, intanto nella pentola con acqua e sale cucinate la pasta lasciandola cuocere per 5 minuti, quindi molto al dente.

Ora tagliate a cubetti di un centimetro circa il tonno, mettetelo in padella con gli altri ingredienti appena soffritti e aspettate la mezza cottura della pasta.

Adesso la pasta ha raggiunto la mezza cottura, mettete da parte un bicchiere d’acqua di cottura, scolate.

Mettete tutto in padella compreso prezzemolo e basilico, spadellate fino a fine cottura della pasta e si cuocerà assieme anche il tonno, all’ occorrenza aggiungete l’acqua di cottura.

Salate e pepate a vostro gradimento, servite nei piatti e come decorazione una fettina di limone, e qualche fogliolina di prezzemolo e basilico.

Il successo per questo semplicissimo piatto è assicurato.

Non mi resta che augurarvi un buon appetito e alla prossima ricetta, un saluto cordiale da Lucia.

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penne alla casereccia o pasta veloce

Ci sono centinaia di primi piatti con il nome pasta alla casereccia, perché ogni regione, anzi ogni città presenta la ricetta della sua casa, tutti gli ingredienti associati a un buona pasta Italiana.

Spaghetti o linguine all’ astice

Durante le feste Natalizie gli spaghetti o linguine all’ astice sono quasi un rito anzi credo che diventerà un tradizione.

Di astici ce ne sono di svariati tipi, il più’ diffuso in Italia si pesca nel mare Adriatico, molto diffuso anche in tutto il Mediterraneo.

Di color bluastro con cambio fino a marrone, l’astice si trova tutto il periodo dell’anno ma si consuma di più nel periodo festivo.

spaghetti o linguine all' astice primi piatti

Spaghetti o linguine all’ astice

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Ormai gli spaghetti o le linguine all' astice si mangiano in Italia e in tutto il mondo, molto apprezzato negli U.S.A. e nei paesi orientali.
Preparazione 30 minuti
Cottura 10 minuti
Portata primo
Cucina Americana, Italiana, orintale
Porzioni 4 persone

Equipment

  • 1 padella
  • 1 pentola

Ingredienti
  

  • 2 astici medi 350 grammi cad.
  • 250 grammi pomodorini
  • 1 bicchiere di vino bianco
  • 1 spicchio aglio
  • 1 peperoncino
  • 1 bicchiere passata di pomodoro
  • olio EVO, sale, Pepe quanto basta
  • 360 grammi spaghetti o linguine
  • 10 rametti prezzemolo da tritare

Note

spaghetti o linguine all' astice
Keyword astice, pomodorini, spaghetti

Preparerete ora gli spaghetti o linguine all’ astice:

Per fare degli ottimi spaghetti o linguine all’astice, li dovete trovare possibilmente vivi così da garantire la loro freschezza.

Ora lavateli accuratamente per bene, dovete  tagliarli a metà con un coltello grande partendo dalla testa per arrivare alla coda.

togliete l’elastico che normalmente mettono per tenere ferme le chele, per evitare di essere pizzicati.

Pulite uno spicchio di aglio e in una padella antiaderente fatelo  rosolare in abbondante olio insieme al peperoncino.

Quando l’aglio e ben rosolato toglietelo dalla padella e aggiungete gli astici, fateli andare a fuoco vivo.

Dopo qualche minuto aggiungete il bicchiere di vino bianco e fatelo evaporare completamente girate gli astici un paio di volte.

Giunti a questo punto tagliate in quattro i pomodorini e aggiungeteli, aggiungete anche la passata, il prezzemolo tritato e un bicchiere d’acqua.

Mettete a fuoco lento e fate cuocere ancora per una decina di minuti, nel frattempo acqua abbondate, sale in pentola e portate a bollire.

Quando bolle mettete la pasta che avete scelto, un paio di minuti prima scolate e mettete da parte un bicchiere di acqua di cottura.

Mettiamo ora da parte gli astici che ormai sono cotti e diventati di color arancione.

Nella padella con la salsa di pomodorini e il sugo formatosi continuate a finire la cottura della pasta e al bisogno aggiungete l’acqua di cottura messa da parte.

Mescolate bene e quando gli spaghetti saranno cotti a puntino e ben legati con il sugo è giunto il momento di preparare i piatti.

Mezzo astice per piatto, e a fianco adagiate gli spaghetti arrotolati su loro stessi tutti assieme per avere un risultato speciale alla loro vista.

Decorate ancora se volete i vostri spaghetti o linguine all’ astice con qualche foglia di prezzemolo e servite.

Non mi resta che augurarvi un buon appetito e alla prossima ricetta, un saluto cordiale da Lucia.

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spaghetti o linguine all' astice

Qualcosa sugli astici dell’ Atlantico che possa interessarvi la trovate su questa pagina.

calamari ripieni secondi piatti ricette

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Risotto di zucca e ricotta affumicata

Da settembre a novembre è la stagione giusta per le pietanze a base di zucca e quindi per un bel risotto di zucca e ricotta affumicata.

La zucca è un ortaggio proveniente dal centro America ed è comparsa per la prima volta dai 5.000 ai 6.000 anni fa.

risotto di zucca e ricotta affumicata primi piatti

Risotto di zucca e ricotta affumicata

Avatarlucio
La zucca molto leggera e golosa è composta dalla maggior parte di acqua circa 90 percento.
Il restante 10 percento si divide in zuccheri, proteine, grassi e fibre.
Preparazione 20 minuti
Cottura 20 minuti
Portata primo
Cucina Italiana, nord italia
Porzioni 4 persone

Equipment

  • 1 pentola per risotto
  • 1 pentola per il brodo
  • 1 padella

Ingredienti
  

  • 1 chilo zucca
  • 1 cipolla
  • 1 spicchio di aglio
  • olio EVO, sale, Pepe quanto basta
  • 60 grammi burro
  • 50 grammi parmigiano grattuggiato
  • 150 grammi ricotta affumicata grattuggiata
  • 1 dado vegetale
  • 3 rametti prezzemolo

Note

risotto di zucca e ricotta affumicata
Keyword ricetta, ricotta affumicata, riso, zucca

Ecco le istruzioni per fare il risotto di zucca e ricotta affumicata:

Prendete la zucca lavatela accuratamente, togliete la buccia e tagliatela grossolanamente e tenetene da parte qualche pezzo da tagliare a quadratini per la farcitura finale.

Il resto della zucca insieme a mezza cipolla la mettetela su di una pentola e la coprite abbondantemente d’ acqua e salate.

La fate bollire finche risulta cotta, cioè morbida all’infissione di una forchetta.

Togliete la zucca dall’acqua, aggiungete ancora dell’ acqua in pentola, il dado vegetale, abbassate il fuoco e lasciate bollire, vi servirà per il risotto.

Frullate con un minipimer la zucca fino a formare una crema e mettetela da parte.

Ora con il resto della zucca la tagliate a quadrettini  molto piccoli di circa mezzo centimetro per lato e li padellate con un filo d’olio e l’aglio, teneteli comunque molto saldi.

In una pentola versate un filo d’olio e fate tostare il riso, quando questo e ben tostato incominciate a versare qualche mestolo di brodo.

Mescolate continuamente e aggiungete la crema di zucca messa da parte, ancora brodo fino al raggiungimento della cottura al dente.

La cottura è al dente, allora versiate i quadratini padellati messi da parte, il burro, il parmigiano e metà della ricotta affumicata.

Mescolate e mantecate, aggiustate di sale e pepe il vostro risotto di zucca con ricotta affumicata fino ad ultimare la cottura.

Tritate il prezzemolo, lasciate qualche fogliolina intera.

Ora che il risotto è pronto versatelo su un bel piatto da portata, spolveratelo con la ricotta affumicata restante e un po’ di prezzemolo.

Adagiate qualche fogliolina intera come tocco finale per abbellire la pietanza.

Non mi resta che augurarvi un buon appetito e alla prossima ricetta, un saluto cordiale da Lucia.

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risotto di zucca e ricotta affumicata

La zucca mei nostri tempi in Italia è diventata il simbolo per la festa di Halloween che viene il trentuno di Ottobre.

zucca

Melanzane ripiene o Mulangiani chjini

Le melanzane ripiene sono di origine Calabrese, dette anche Mulangiani Chjini rigorosamente fritte.

Le melanzane furono importate dall’oriente e più precisamente dagli Arabi, le melanzane ripiene, sono un piatto semplice e buonissimo.

melanzane ripiene secondi piatti antipasti

Melanzane ripiene o Mulangiani chjini

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Questo può essere considerato un secondo piatto, un po' pesante in quanto fritto ma sicuramente ottimo per il palato.
In Calabria si prepara in occasione di ritrovo tra amici o parenti.
Preparazione 20 minuti
Cottura 10 minuti
Portata antipasto, Contorno, secondo
Cucina calabrese, Italiana
Porzioni 4 persone

Equipment

  • 1 terrina
  • 1 padella per friggere
  • 1 Teglia da forno

Ingredienti
  

  • 4 melanzane medie
  • 70 grammi pecorino grattugiato
  • 100 grammi mortadella
  • 100 grammi pane raffermo
  • 1 spicchio aglio
  • olio EVO, sale, pepe quanto basta
  • olio di semi per friggere
  • 10 rametti di prezzemolo
  • 10 cl latte

Note

involtini di melanzane con pancetta melanzane ripiene
Keyword melanzane, pane, parmigiano

Farete ora le melanzane ripiene come le faccio io:

Lavate e tagliate le quattro melanzane per lungo a formare due metà, con un coltello svuotatele e lasciategli attorno un centimetro circa di polpa.

Le salate e poi le lasciate capovolte su della carta paglia ad asciugare, nel frattempo tritate la parte interna ricavata.

La polpa ricavata mettetela con il pane raffermo in una scodella con il latte, sbriciolatelo per bene e strizzatelo.

Ora tritate l’aglio, la mortadella, il prezzemolo e uniamo tutto cioè il pecorino, sale, pepe, pane ed un filo di olio EVO, mescolate bene tutto.

Formate adesso dei panetti e riempite abbondantemente le mezze melanzane premendo bene il composto, e prepariamoci per la frittura.

Il una padella mettete l’olio per friggere (2 centimetri circa) e portatelo in temperatura, friggete prima la parte sopra dove c’è l’impasto per tre/quattro minuti.

Poi giratele e friggete ancora per tre/quattro minuti, toglietele a asciugatele dall’olio residuo.

Mettetele sulla teglia portate il forno a 180 gradi infornatele ancora 15 minuti, toglietele lasciatele intiepidire e servitele.

N.B. Se le melanzane sono piccole non servirà metterle in forno ma solo la frittura, non sempre si riescono a trovare quelle piccole.

Non mi resta che augurarvi un buon appetito e alla prossima ricetta, un saluto cordiale da Lucia.

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melanzane ripiene

Il ripieno delle melanzane può essere fatto in differenti modi in base alle regioni e alle capacità proprie ad abbinare gli ingredienti.

Ad esempio in Sicilia si usa cospargere la parte sopra con pomodoro pelato a pezzetti e basilico prima di essere infornato.

Un buon abbinamento è la mozzarella all’ interno dell’impasto per farlo morbido e filante o carne macinata al posto della mortadella ecc…

Potete trovare tutto su Google

Ricette

Cosa sono le ricette, sono una serie di istruzioni per formare una pietanza, ce ne sono di vario tipo, si suddividono in categorie, elenco alcune:

  • Colazione:
  • Biscotti, torte, brioche, cappuccino, caffè, cioccolata, pastine, panettone, orzo, latte, barrette di cereali, frullati, spremute di agrumi, pancake, strudel e molti altri.
  • Aperitivo;
  • Spritz, ginger, prosecco, bevande in genere accompagnate da stuzzichini appetitosi come:
    • salumi quali, salame, porchetta, speck, sopressa, e altri accompagnati da sottaceti, olive, patatine fritte, oppure noccioline, bagigi, frutta secca in genere, tutto questo stuzzica l’appetito e generalmente l’aperitivo si fa in compagnia di amici e parenti prima dei pasti principali, pranzo e cena.

Ricette per sottocategorie

  • Pranzo:
  • Il pranzo completo è suddiviso in tre sottocategorie:
    • Primo piatto: pasta alla carbonara, lasagne al forno, pasta ai frutti di mare, pizzoccheri della Valtellina, risotto alla Milanese e moltissimi altri.
    • Seconde piatto: baccalà alla Vicentina, polpette di carne, spezzatino, bistecca ai ferri o in padella, calamari ripieni e moltissimi altri.
    • Contorno che va servito con il secondo piatto: involtini di melanzane, carote o zucchine trifolate, finocchi gratinati, patate a forno, insalate e moltissimi altri.

Aperitivo pomeridiano: come quello della mattina.

  • Cena:
    • La cena una volta era composta da primo, secondo e contorno come il pranzo, adesso prevalentemente è composta da:
    • o solo primo piatto abbondante, parmigiana di melanzane, risi e bisi o altri.
    • o secondo piatto e contorno:
    • bistecca con insalata, uova al tegamino con finocchi gratinati, polpettone e carote in padella, arrosto di vitello e patate al forno o altro.

Nel tempo sono nate altre categorie come il brunch che di fatto è un pasto di fusione tra la colazione (breakfast) ed il pranzo (lunch) che viene utilizzato nella frenesia del lavoro impiegatizio nelle grandi città e nei grandi centri commerciali, l’ apericena, anche gli Italiani hanno inventato un bel nome, peccato che non venga riconosciuto dal correttore ortografico.

Tarallo dell’ Immacolata

Questo tipo di pane viene chiamato tarallo dell’ immacolata è originario della Basilicata, più precisamente di Matera con il quale di solito si da inizio alle feste natalizie.

Più precisamente viene fatto la vigilia della festa dell’Immacolata concessione, i fedeli effettuano il digiuno dai pasti mentre le donne preparano il pane a tarallo.

tarallo dell'immacolata

Tarallo dell’Immacolata

Avatarlucio
Festa molto sentita in Basilicata tanto da dedicare un pane alla Madonna Immacolata Concessione che si festeggia l'otto Dicembre.
Questo pane è buonissimo e va mangiato da solo senza primo, secondo, o altro, dopo il digiuno della mattina, per l'occasione di questa festa.
Preparazione 1 ora 20 minuti
Cottura 25 minuti
Portata piatto unico
Cucina basilicata, Italiana, matera, pugliese
Porzioni 4 persone

Equipment

  • 1 Teglia forno bassa

Ingredienti
  

  • 500 grammi farina tipo "00"
  • 10 grammi semi di semi di finocchio
  • 15 grammi lievito di birra
  • olio EVO, ,sale quanto basta

Note

Keyword finocchio, immacolata, pane, tarallo

Procedete per fare il tarallo dell’ immacolata, in dialetto f’cc’latidd :

Ora farete il pane di origine della città di Matera procedete in questo modo, iniziate a sciogliere il lievito di birra in mezzo bicchiere d’acqua tiepida.

Poi prendete la farina e impastatela con acqua lievito appena sciolto, mezzo bicchiere di olio extravergine di oliva per un impasto liscio e omogeneo.

Mettete sparsi anche i semi di finocchio e continuate ad impastare, in una terrina lasciate lievitare, ora l’impasto copritelo con uno strofinaccio appena umido.

Dopo 30 minuti, ungete la teglia con un filo di olio EVO, e modellateci sopra l’impasto a forma di tarallo, ricopritelo e lasciate lievitare ancora un’ oretta.

Il volume dell’impasto dovrebbe essere ormai quasi il doppio, ora è pronto per essere informato.

Portiamo la temperatura del forno a 200 gradi e solo allora infornate il tarallo che avete preparato.

Aspettiamo una ventina di minuti e controlliamo la doratura, se non è di vostro gradimento aspettate ancora finché il risultato sarà quello da voi desiderato.

Terminata la cottura lasciatelo intiepidire ,a questo punto il tarallo è pronto per essere gustato in compagnia quindi buon appetito.

Il tarallo dell’immacolata si prepara solitamente il giorno 7 Dicembre per il giorno successivo ma si mangia però per tutto il periodo delle feste natalizie.

A parte le tradizioni il pane tarallo è buonissimo anche nei giorni successivi, gustatelo con cioccolata, marmellata.

Altrimenti accompagnatelo con salumi, formaggi, olive o sottaceti, con amici e parenti il successo è sempre assicurato.

Non mi resta che augurarvi un buon appetito e alla prossima ricetta, un saluto cordiale da Lucia.

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tarallo dell'immacolata

Un po’ di storia sulla Santissima Immacolata Concessione

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