Frittelle di carnevale

Si avvicina il carnevale, la festa delle frittelle di carnevale, dei galani, limoncini. Della mascherine che durante tutto il periodo affollano le piazze.

I dolci di Carnevale si trovano nella nostra Italia in tutte le pasticcerie, ma nelle famiglie e tradizionale farli almeno una volta.

I bambini si divertono a preparare gli impasti con le mamme durante questo periodo.

frittelle di carnevale

Frittelle di carnevale con ricotta e uvetta

Avatarlucio
Questa ricetta è molto facile e veloce da fare, non serve la levitazione ed è molto economica.
La frittella e tipica mediterranea, diffusa nel tempo in tutta Italia ed oltre.
Preparazione 15 minuti
Cottura 20 minuti
Portata Colazione, dolce
Cucina Italiana, Mediterranea
Porzioni 4 persone

Equipment

  • 1 terrina per impasto
  • 1 casseruola per friggere

Ingredienti
  

  • 250 grammi ricotta
  • 75 grammi zucchero
  • 3 uova intere
  • 220 grammi farina tipo "00"
  • 100 grammi uva passa
  • 1 limone
  • 1 arancio
  • 1 bustina lievito per dolci setacciato
  • olio di semi per friggere
  • zucchero a velo o semolato

Note

frittelle di carnevale
Keyword ricotta, uova

Prepariamoci a fare le frittelle di carnevale morbide con ricotta e uvette:

Iniziamo a prendere una scodella con dell’acqua tiepida e mettiamo ad ammorbidire l’uva passa. lasciatele a mollo.

Nella terrina ora rompiamo le tre uova, aggiungete lo zucchero, grattugiate le bucce del limone e dell’arancia.

Aggiungete il lievito e mescolate bene, se vi piace aggiungete un po’ di rum o grappa, quello che più vi piace.

Ora è il turno della ricotta, mescolate bene, a questo punto un po’ di farina alla volta curandosi sempre di mescolare bene.

Ultimo ingrediente, strizzate l’uva passa, infarinatela leggermente ed aggiungetela all’impasto che risulterà morbido e cremoso.

E ora di friggere, un una casseruola mettiamo cinque centimetri di olio di semi e portiamolo a bollire.

Per vedere se l’olio è in temperatura, immergere la punta di uno stecchino, se attorno si formano delle bollicine vuol dire che è pronto.

Aiutatevi con due cucchiai per mettere sull’olio le vostre frittelle, per non far scendere la temperatura dell’olio, mettetene poche alla volta.

Generalmente a metà cottura si girano da sole, comunque tenetele d’occhio e giratele spesso, devono essere ben dorate.

Mettetele ad asciugare su carta paglia, quando si saranno asciugate ed intiepidite, spolveratele con zucchero a velo o semolato.

Sistematele ora in un bel piatto da portata, ulteriore spolverata di zucchero e le frittelle di carnevale sono pronte sa portare in tavola.

Non mi resta che augurarvi un buon appetito e alla prossima ricetta, un saluto cordiale da Lucia.

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frittelle di carnevale

arancini di riso antipasti

I dolci di carnevale sono di solito fritti, se siete interessati eccovi un po’ di storia.

E per fare gli arancini tipici siciliani Arancini di riso

Pasta alla Norma

Originali, torniamo in Sicilia con una ricetta speciale,  pasta “cu sucu di mulinciani” o pasta alla Norma, sostanziosa e facile da fare.

Il merito oggi va alla città di Catania, al sud le melanzane e il pomodori non mancano mai, la ricotta salata nemmeno, ecco la pasta adatta.

pasta alla norma melanzane

Pasta alla Norma

Avatarlucio
Ancora una ricetta tutta italiana, orgoglio della nostra bella Sicilia, terra del sole e del buon cibo.
Non solo buon cibo e sole ma anche bella gente, ospitale e cordiale, paesaggi e spiagge mozzafiato.
Preparazione 15 minuti
Cottura 15 minuti
Portata primo
Cucina Italiana, sicilia
Porzioni 4 persone

Equipment

  • 2 pentole
  • 1 padella

Ingredienti
  

  • 400 grammi pasta maccheroni o rigatoni o pasta con buco
  • 1 melanzana media
  • 750 ml passata di pomodoro Meglio pelati
  • basilico
  • 1 spicchio aglio
  • 1 peperoncino facoltativo
  • olio EVO, sale e pepe quanto basta
  • olio di semi per friggere
  • 150 grammi ricotta salata

Note

pasta alla norma
Keyword melanzane, pomodoro

Prepariamo assieme la pasta alla Norma:

In una pentola mettete la passata di pomodoro, il basilico, mezzo bicchiere d’acqua, in po’ di olio EVO, sale e pepe quanto vi piace.

Fate bollire e mettete al minimo, coprite e lasciate andare, intanto lavate la melanzana, tagliatela a rondelle e poi a cubetti di un centimetro circa.

Metteteli in uno scolapasta, cospargetele del sale e lasciatele a scolare qualche minuto dall’acqua di vegetazione.

Prendete ora la padella con olio di semi per friggere abbondante.

Portatelo a bollire, mettete le melanzane e quando saranno dorate levatele e asciugatele con della carta paglia.

Mettete le melanzane appena fritte con la passata, aggiungete anche lo spicchio d’aglio e lasciate andare ancora quindici minuti.

Nel frattempo mettete acqua e sale nell’altra pentola, portatela a bollire e buttate la pasta, io preferisco i rigatoni.

Regolate di sale e pepe la passata, se vi piace aggiungeteci un peperoncino rotto a pezzettini.

Tenete la pasta un po’ al dente, scolatela e mettete da parte un po’ di acqua di cottura, mettetela nella pentola con la Salsa alla Norma.

Portare a fine cottura mescolando bene, ricordatevi di togliere l’aglio, al bisogno aggiungete un po’ d’acqua di cottura, la pasta alla norma è quasi pronta.

Mettete tutto su piatti e l’ultimo tocco magico una bella grattugiata di ricotta salata finirà il piatto.

Non mi resta che augurarvi un buon appetito e alla prossima ricetta, un saluto cordiale da Lucia.

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pasta alla norma

E per finire

Un tocco per abbellire il piatto, delle striscioline di melanzana fritte sopra la ricotta

La ricotta salata o secca e un tipico formaggio stagionato fatto specialmente nelle regioni del sud Italia, fatta con siero del latte di pecora ma in Sardegna per esempio anche con latte di capra.

Potrebbe essere interessante provare anche queste ricette con le melanzane:

Scaloppine ai funghi o al radicchio

queste due ricette, scaloppine ai funghi o al radicchio si distinguono solo per la farcitura finale.

Quelle che vi presento le foto si riferiscono a quelle con il radicchio tardivo di Treviso, vi spiegherò poi quelle con i funghi.

scaloppine ai funghi o al radicchio

Scaloppine ai funghi o al radicchio

Avatarlucio
Le scaloppine che vi propongo sono di lonza di maiale, reperibile sul mercato anche a fettine sottili.
Non faremo uso di forno, ma questa volta di padella.
Preparazione 10 minuti
Cottura 10 minuti
Portata secondo
Cucina Italiana
Porzioni 4 persone

Equipment

  • 1 padella

Ingredienti
  

  • 8 fette di lonza di maiale tagliate a mezzo centimetro circa
  • 100 grammi farina tipo "00"
  • 3 gambe radicchio tardivo di Treviso
  • 1 spicchio aglio
  • olio EVO, sale e pepe quanto basta
  • 150 grammi formaggio Asiago grattugiato
  • ½ bicchiere vino bianco
  • 50 grammi burro

Note

scaloppine ai funghi o al radicchio
Keyword funghi, radicchio

Come si fanno le scaloppine ai funghi o al radicchio rosso di Treviso:

Preparate lavato li radicchio e tagliatelo a pezzettini piccoli, nella padella con un po’ di olio EVO e aglio fatelo cuocere per cinque minuti.

Aggiungete sale e pepe quanto piace a voi, passato il tempo guardate che sia in po’ croccante (un po’ indietro di cottura), mettetelo in un piatto da parte.

Mettete in un piatto la farina e infarinate le fettine, nella stessa padella sempre con un po’ d’olio EVO e il burro mettiamo le scaloppine appena infarinate.

Ricordatevi ti togliere l’aglio dal radicchio.

Fate cuocere le scaloppine due minuti per parte, con il vino fate sfumare, ora spegnete il fuoco momentaneamente.

Assemblate ora le scaloppine ai funghi o al radicchio in questa maniera, mettete una manciata di radicchio su ogni scaloppina.

Riaccendete il fuoco, aggiungete una bella spolverata di formaggio Asiago grattugiato, ancora un goccino di EVO a coprite.

Due minuti e spegnete lasciate coperto per qualche minuto ancora finché il formaggio sarà fuso.

Tutto è pronto per essere servito, io ad esempio le ho servite con del riso in bianco, ottimo per accompagnarle in un piatto unico.

Non mi resta che augurarvi un buon appetito e alla prossima ricetta, un saluto cordiale da Lucia.

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scaloppine ai funghi o al radicchio

Nota, per le scaloppine ai funghi ci vuole un po’ più di tempo e a secondo del tipo di funghi sarà un po’ più costosa.

Per la cottura dei funghi ci vuole una mezzoretta in più e una spolveratina di prezzemolo verso la fine della cottura.

La scaloppina oltre che di maiale può essere di pollo o di vitello.

Al posto del riso in bianco potreste accompagnare le scaloppine con un buon risotto di zucca, vi propongo di vedere anche dei primi

risotto con zucca e salsiccia scaloppine ai funghi o al radicchio

Involtini pancetta radicchio e brie

Golosi bocconcini come gli involtini pancetta radicchio e brie sono facilissimi da fare con pochi e di facile reperibilità degli ingredienti.

Non hai molto tempo a disposizione allora questi bocconcini ripieni di brie ti vengono in aiuto, assicurati di prendere il radicchio tardivo di Treviso.

involtini pancetta radicchio e brie , antipasti

Involtini pancetta radicchio e brie

Avatarlucio
Il gusto di questi ottimi involtini vi stupirà.
Fatti con radicchio di Treviso IGP, formaggio francese fatto con latte vaccino di vacca, e pancetta, salume suino parte della pancia e molto grasso,
Preparazione 15 minuti
Cottura 15 minuti
Portata antipasto, Contorno
Cucina Italiana, trevisana
Porzioni 4 persone

Equipment

  • 1 teglia da forno

Ingredienti
  

  • 3 gambe radicchi di Treviso tardivo
  • 3 etti pancetta stufata a fettine
  • 3 etti brie con crosta
  • olio EVO, sale e pepe quanto basta
  • 1 tazzina pangrattato
  • 100 grammi parmigiano

Note

involtini pancetta radicchio e brie
Keyword formaggio, pancetta, radicchio

Prepariamo ora involtini pancetta radicchio e brie:

Prima cosa da fare preparate il radicchio di Treviso, tagliato in quattro pezzi per ogni gamba e pulite la radice lasciandone un po’.

Mettetelo a bagno con acqua e un cucchiaio di bicarbonato e lasciate che si pulisca mescolandolo ogni tanto.

Intanto preparate tutto l’occorrente vicino al piano di lavoro, la pancetta, preparate tagliato a fettine il formaggio brie, olio EVO, sale, pepe, pangrattato e la teglia.

Ora sciacquate il radicchio e fate in modo di asciugarlo il più possibile, aiutandovi anche con della carta paglia.

Assemblate ora gli involtini in questo modo, stendete una fetta di pancetta, appoggiate un quartino di radicchio, una fettina di formaggio brie.

Una spolveratina di pepe, di pangrattato, di sale e un filino di olio EVO, avvolgete tutto con la pancette.

Adagiate un involtino di fianco all’altro fino all’esaurimento degli ingredienti, ancora un filino di olio e una spolveratina di pangrattato e parmigiano.

Riscaldate il formo a 180 gradi e infornate gli involtini pancetta radicchio e brie appena fatti, per quindici/venti minuti.

Vedete voi la cottura a secondo se vi piacciono croccanti o morbidi, comunque siamo vi assicureranno un buon successo.

Sistemateli in bel vassoio da portata distanziati di un centimetro per dare un aspetto gradevole e dare un tocco di qualità ottica.

Non mi resta che augurarvi un buon appetito e alla prossima ricetta, un saluto cordiale da Lucia.

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involtini pancetta radicchio e brie

Un’altra idea che vi suggerisco per fare un’ altro tipo di involtino, però primaverile cambiando solo un un ingrediente.

Il quartino di radicchio lo sostituite con 5/6 asparagi verdi, golosi e buoni, da provare assolutamente.

I mesi giusti per questi involtini sono, con radicchio tardivo IGP di Treviso sono Novembre, Dicembre e gennaio.

Gli asparagi invece il periodo giusto è Aprile e Maggio.

Polpette al sugo

Le polpette al sugo sono buone e golose, piacciono a tutti, piccoli e grandi, possono essere anche di pesce o di verdure.

Quelle che faremo sono di carne mista e sugo di pomodoro, facili e veloci da fare e sicuramente da gustare con il pane per fare la scarpetta.

polpette al sugo secondi piatti

Polpette al sugo

Avatarlucio
Come migliaia di piatti anche le polpette sono di origine italiana, che poi si sono diffuse in tutto il mondo.
Nate tra il venticinque e trentacinque avanti cristo sono ancora oggi un secondo piatto molto apprezzato e molto facile da eseguire.
Preparazione 15 minuti
Cottura 40 minuti
Portata secondo
Cucina Italiana, mondiale
Porzioni 4 persone

Equipment

  • 1 pentola
  • 1 terrina

Ingredienti
  

  • 500 grammi carne macinata mista bovino, suino
  • 750 grammi passata pomodoro
  • 1 spicchio aglio
  • 5 foglie basilico
  • olio EVO, sale e pepe quanto basta
  • 10 rametti prezzemolo
  • 1 uovo
  • 100 grammi parmigiano
  • 100 ml latte
  • 1 panino anche di ieri va bene

Note

polpette al sugo
Keyword carne macinata, sugo

Per fare le polpette al sugo morbide e buonissime

Prendete una pentola mettete una spruzzata di olio EVO, uno spicchio d’aglio, la passata, il basilico e un po’ di sale e pepe.

Iniziate così la precottura a fuoco basso del sughetto, prendete intanto un contenitore e dopo aver levato con un coltello la crosta dal panino aggiungiamo il latte e la mollica.

Lasciate riposare la mollica sul latte mentre in una terrina mettete la carne macinata, un uovo, il parmigiano, il prezzemolo, il basilico, sale e pepe.

Strizzate con le mani in pane che avevate messo in ammollo con il latte, aggiungetelo nella terrina con la carne e amalgamatelo mescolando per bene.

Ricordatevi di mescolare ogni tanto il sughetto e di assaggiarlo ed aggiustarlo di sale e pepe a vostro gradimento .

Formate ora le polpette prendendo in quantità sempre simile di impasto e con l’aiuto delle mani arrotolatele formando delle palline.

Se dovessero essere troppo morbide, aggiungete del pangrattato, continuate fino all’esaurimento dell’impasto.

Ora saranno passati quindici minuti circa, mettete le vostre polpette nella pentola con il sugo.

Ogni tanto giratele nel pomodoro e a fuoco lento lasciatele cuocere ancora una trentina di minuti coperte per ottenere una cottura omogenea.

Ora sono pronte, servitele ancora molto calde con del pane morbido o della polenta per fare la mitica scarpetta con il sughetto.

Non mi resta che augurarvi un buon appetito e alla prossima ricetta, un saluto cordiale da Lucia.

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polpette al sugo

Le polpette inventate più di duemila anni fa da Marco Gavio Apicio, cuoco romano

Risotto con zucca e salsiccia

Questo primo piatto è di origine tutta italiana il risotto con zucca e salsiccia è tra i primi classificati nella stagione invernale.

La salsiccia in abbinamento con la zucca si può definire eccellente, i loro sapori si mischiano un un gusto tra il dolce ed il salato.

risotto con zucca e salsiccia scaloppine ai funghi o al radicchio

risotto con zucca e salsiccia

Avatarlucio
Bastano pochi ingredienti per creare una ricetta facile da fare e strepitosa da assaporare.
La salsiccia un prodotto italiano poi diffuso in tutto il mondo da un tocco di salato alla dolcezza della zucca.
Preparazione 20 minuti
Cottura 20 minuti
Portata primo
Cucina Italiana
Porzioni 4 persone

Equipment

  • 1 casseruola
  • 1 pentola
  • 1 padella

Ingredienti
  

  • 300 grammi riso vialone nano
  • 2 salsicce
  • 300 grammi zucca
  • 1 bicchiere vino bianco
  • 100 grammi parmigiano
  • 80 grammi burro
  • olio EVO, sale, pepe quanto basta
  • 1 spicchio aglio
  • 10 rametti prezzemolo
  • 1 carota
  • 1 cipolla
  • 1 costa sedano

Note

risotto con zucca e salsiccia
Keyword riso, salsiccia, zucca

Iniziamo a preparare il risotto con zucca e salsiccia:

Per prima cosa preparate il brodo che lascerete andare a fuoco lento da quando bolle, in una pentola mettete abbondante acqua e salate.

Aggiungete la carota, la cipolla e la costa di sedano, in alternativa alle verdure potete usare anche un dado vegetale.

Nel frattempo prendete una padella e aggiungete un filo d’ olio EVO, leviamo il budello alla salsiccia e sgretolatela, fatela rosolare.

Sfumate con il vino bianco e lasciate cucinare per dieci minuti circa aggiustate eventualmente di sale e pepe, quando cotta mettete da parte.

Per il passaggio successivo, in una casseruola con il po’ di olio EVO mettete un spicchio d’aglio e fatelo rosolare leggermente.

Aggiungete la zucca precedentemente tagliata a cubetti, salate e pepate a vostro gusto, levate l’aglio aggiungete del brodo e lasciate cuocere per dieci minuti.

Ora nella pentola fate tostare il riso con due o tre cucchiai di olio EVO per due/tre minuti, aggiungete alcuni mestoli di brodo vegetale.

Tenete sempre ben mescolato il riso per evitare che si attacchi alla pentola, aggiungete la zucca e la salsiccia, brodo a man mano che il riso lo assorbe.

La cottura del riso di solito varia dai 15 ai18 minuti, 2 minuti prima della fine cottura, aggiungete il parmigiano ed il burro.

Mescolate bene tutto fino ad ottenere un risotto bello cremoso aggiustate con sale e pepe, aggiungete il prezzemolo.

Lasciatelo riposare un minuto prima si servirlo ancora caldo.

Non mi resta che augurarvi un buon appetito e alla prossima ricetta, un saluto cordiale da Lucia.

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risotto con zucca e salsiccia

Il risotto è una pietanza dell’ Italia settentrionale in particolate Veneto, Lombardo e Piemontese.

Se i piacciono i miei piatti guardate i miei primi piatti.

Rosette con prosciutto e formaggio al forno

Il primo piatto proposto oggi è rosette con prosciutto e formaggio al forno, fatto con pasta per lasagne fresca.

Semplice gustoso e facile da preparare, l’aspetto del piatto a fine cottura è bellissimo ed invitante.

Rosette con prosciutto e formaggio al forno

Rosette con prosciutto e formaggio al forno

Avatarlucio
Primo piatto di origine Italiana e tipico romagnolo, buono e gustoso, una sorta di lasagna ma elaborata diversamente.
Come le lasagne si può produrre in diversi modi in base alle vostre fantasie e gli ingredienti che vi piacciono.
Preparazione 30 minuti
Cottura 25 minuti
Portata piatto unico, primo
Cucina Italiana, romagnola
Porzioni 6 persone

Equipment

  • 1 Teglia forno alta 5 centimetri
  • 1 casseruola per la besciamella

Ingredienti
  

  • 250 grammi pasta fresca per lasagne fina
  • 300 grammi prosciutto cotto tagliato fino
  • 300 grammi mozzarella
  • 150 grammi parmigiano grattugiato
  • 80 grammi burro
  • 80 grammi farina tipo "00"
  • 1 litro latte
  • noce moscata, sale grosso quanto basta

Note

Rosette con prosciutto e formaggio al forno
Keyword besciamella, formaggio, prosciutto

Le rosette con prosciutto e formaggio al forno si preparano così:

Cominciate a preparare la besciamella, sciogliendo in una casseruola il burro, aggiungiamo il latte.

Man mano che si scalda aggiungete la farina piano piano mescolando accuratamente senza lasciare grumi.

Aggiungete sale grosso e grattate la noce moscata quanto piace a voi, sempre mescolando, quando bolle, ancora 1 o 2 minuti e spegnete.

Se la besciamella risulta liquida, non preoccupatevi, si addenserà mentre si raffredda, ora cominciamo ad assemblare il nostro piatto.

Rosette con prosciutto e formaggio al forno
Rosette con prosciutto e formaggio al forno

In un piatto liscio, stendete la pasta della lasagna, spalmatela di besciamella.

Adagiatevi sopra del prosciutto e delle fette di mozzarella.

Aggiungete anche una spolveratina di parmigiano.

Arrolate la pasta con gli ingredienti su se stessa e formate dei rotolini, tagliateli poi in tre o in quattro in base alla lunghezza della pasta, circa 4 o 5 centimetri.

Continuate così fino ad esaurimento degli ingredienti.

Parte finale

Rosette con prosciutto e formaggio al forno

Arrivati fino a qui il lavoro è quasi finito, prendete la teglia e spalmatela di besciamella, adagiamo in piedi i nostri rotolini appena fatti, uno a fianco all’altro.

Sopra alle rosette appena sistemate metteteci ancora della besciamella.

Se vi piacciono morbide abbondate se vi piacciono più asciutte mettetene di meno.

Non è detto che la besciamella vi serva tutta per forza, detto questo, una bella spolverate di parmigiano per fare una crosticina squisita.

Ora riscaldate il forno a 180 gradi e cuocete per quindici minuti con la teglia coperta da carta forno e altri dieci senza, controllate che la crosticina sia come piace a voi.

Non mi resta che augurarvi un buon appetito e alla prossima ricetta, un saluto cordiale da Lucia.

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I piatti simili che vi propongo sono le lasagne al forno con ragù o lasagne al forno con gamberi e zucchine.

Il prosciutto cotto viene fatto in diverse qualità, questo è il motivo delle elevate quantità di prezzo, vedi questo articolo interessante.

Pasta aglio olio e mollica

Questo primo, pasta aglio olio e mollica è un piatto povero ma eccezionale, sia in gusto che nella semplicità di esecuzione.

L’origine di questo piatto è tutto italiano e più precisamente campano di Napoli, però conosciuto in tutta Italia.

pasta aglio olio mollica e peperoncino

Pasta aglio olio e mollica

Avatarlucio
Gli spaghetti o bavette aglio olio e peperoncino è solo la base di un piatto di un piatto povero ma speciale sia nel gusto che nella preparazione.
Oggi a questa base aggiungiamo altri ingredienti per elaborare un po' il gusto già ottimo di questo piatto.
Preparazione 5 minuti
Cottura 15 minuti
Portata primo
Cucina Italiana, napoletana
Porzioni 4 persone

Equipment

  • 1 padella
  • 1 pentola

Ingredienti
  

  • 400 grammi pasta
  • 1 spicchio aglio
  • 3 peperoncini secchi piccoli
  • 5 rametti di prezzemolo
  • 6 pomodorini
  • olio EVO, sale quanto basta

Note

pasta aglio olio mollica e peperoncino
Keyword mollica, pasta, spaghetti

Prepariamo ora la pasta aglio olio e mollica con peperoncino:

Oggi facciamo un primo semplicissimo pasta aglio olio e mollica e peperoncino, con pochi ingredienti che quasi sicuramente abbiamo in dispensa.

E’ un piatto napoletano e trasmesso in tutta la nostra penisola, molto buono e saporito conosciuto da tutti, primo di successo assicurato.

Cominciate con riempire la pentola d’acqua e mettetela a bollire aggiungendo una manciata di sale grosso per la cottura della pasta.

Nel frattempo preparate lavati, l’aglio i peperoncini ei pomodorini, a secondo di come vi piace meglio procedete in questi modi:

Trita per bene aglio prezzemolo e peperoncini o tagliate grossolanamente, mettete tutto nella padella, con abbondante olio EVO.

Fate rosolare bene tutto evitate di far bruciare l’aglio altrimenti diventerà amaro, anzi tenete un po’ indietro di cottura, finirete dopo.

Buttate la pasta, meglio se spaghetti o bavette, tenetela un po’ indietro di cottura, perché la finirete con gli altri ingredienti.

Se la pasta è pronta scolate e mettete da parte un po’ di acqua di cottura, mettete la pasta con il soffritto, aggiungete la mollica grattugiata.

Padellate e fate cuocere i due tre minuti mancanti alla cottura della pasta a fuoco alto, all’occorrenza aggiungete dell’acqua di cottura messa da parte.

Non mi resta che augurarvi un buon appetito e alla prossima ricetta, un saluto cordiale da Lucia.

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Non mi resta che augurarvi un buon appetito e alla prossima ricetta, un saluto cordiale da Lucia.

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pasta aglio olio mollica e peperoncino

Se desiderate avere un olio aromatizzato all’aglio e peperoncino seguite questi passi, in un vasetto o bottiglietta da mezzo litro mettiamoci:

  • 2 spicchi d’aglio tagliati a metà
  • 4 peperoncini piccanti freschi
  • olio EVO ” quello buono
pasta aglio olio mollica e peperoncino

Lasciate riposare per 60/90 giorni, e il prodotto sarà poi pronto per ogni eventuale momento di cui avete bisogno, va bene anche per delle ottime bruschette.

Storia di aglio olio e peperoncino non c’è né tanta ma comunque vedi questo articolo

Polpettone ripieno con uova sode

Un secondo piatto il polpettone ripieno con uova sode e condito con salsa di pomodoro per il piacere della gola.

Di solito si prepara nelle stagioni fredde, però gli ingredienti si trovano sempre quindi vedete voi.

polpettone ripieno con uova sode secondi piatti

Polpettone ripieno con uova sode

Avatarlucio
Questo secondo piatto viene di solito servito in stagioni fredde.
Gli ingredienti per questa pietanza sono sempre reperibili, è consigliato anche come piatto unico.
Preparazione 15 minuti
Cottura 40 minuti
Portata piatto unico, secondo
Cucina Italiana, mondiale
Porzioni 8 persone

Equipment

  • 1 terrina
  • 1 pentolino per le uova
  • 1 Teglia
  • 1 padella

Ingredienti
  

  • 800 grammi macinato misto manzo maiale
  • 100 grammi parmigiano grattuggiato
  • 4 uova 1 per impasto 3 per polpettone
  • ½ bicchiere birra
  • 10 rametti di prezzemolo
  • pane grattugiato quanto basta
  • 200 grammi mortadella
  • 200 grammi formaggio a fettine tipo fontina o filante
  • 250 grammi passata pomodoro
  • ½ cipolla
  • olio EVO, sale, pepe quanto basta

Note

polpettone ripieno con uova sode
Keyword carne macinata, maiale, vitello

Cominciate a fare il polpettone ripieno con uova sode:

Riempite d’acqua il pentolino e fate bollire per otto minuti tre delle quattro uva, toglietele e fatele raffreddare lentamente.

Nella terrina mettete la carne macinata, l’uovo restante, il parmigiano, il prezzemolo tritato, sale e pepe quanto piace a voi.

Impastate con le mani tutti gli ingredienti per bene, se l’impasto sarà molto tenero allora aggiungete del pangrattato.

La carne impastata sarà ora più consistente, stendetela sopra un foglio di carta forno in modo uniforme.

Stendete sopra le fettine di mortadella, stessa cosa per le fettine di formaggio, sbucciate le uova e posizionatele al centro.

Con l’aiuto della carta forno arrotolate il vostro polpettone ripieno, chiudete bene la carta come una caramella.

Adagiamolo nella teglia, aggiungete un po’ di olio EVO, la birra e fate cuocere in forno preriscaldato a 180 gradi per 35/40 minuti.

Nel frattempo in una padella mettete dell’olio EVO, la cipolla tritata, e soffriggetela, aggiungete la passata e aggiustate di sale e pepe.

Cucinate il pomodoro, finché sarà abbastanza denso, ci vorranno circa 30 minuti a fuoco lento e padella coperta.

Quando il polpettone sarà cotto, lasciatelo raffreddare diventerà ancora più consistente in modo che al taglio resti intatto.

Tagliatelo a fette di circa un centimetro e sistematele in un bel piatto da portata, ora metteteci sopra la salsa di pomodoro appena preparata.

N.B. per un polpettone ancora più economico ma altrettanto gustoso, riducete il peso della carne e metteteci delle patate lesse schiacciate.

Non mi resta che augurarvi un buon appetito e alla prossima ricetta, un saluto cordiale da Lucia.

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polpettone ripieno con uova sode

Un consiglio per sbucciare bene le uova senza rovinarle

Provate anche questa semplice ricetta di strudel salato con sopressa e formaggio asiago, entrambi prodotti veneti.

Strudel salato sopressa e formaggio asiago secondi piatti

Spezzatino in bianco con patate e piselli

Lo spezzatino in bianco con patate e piselli può essere di carne mista come ad esempio nel nostro caso vitello e maiale.

La carne per lo spezzatino viene ricavata da pezzi poco pregiati e può essere di manzo, vitello, maiale, pollo ed agnello.

Spezzatino in bianco con patate e piselli secondi piatti

Spezzatino in bianco con patate e piselli

Avatarlucio
Fare lo spezzatino non è fare un'opera d'arte ma sicuramente una pietanza gustosa e nutriente.
Si può fare in rosso o in bianco, io ho scelto per questa ricetta di farlo in bianco, siete pronti allora via.
Preparazione 10 minuti
Cottura 40 minuti
Portata secondo
Cucina Indiana, Italiana, ungherese
Porzioni 4 persone

Equipment

  • 1 casseruola per lo spezzatino
  • 1 pentola per lessare le verdure

Ingredienti
  

  • 250 grammi spezzatino di manzo
  • 250 grammi spezzatino di maiale
  • farina tipo "00"
  • 1 carota
  • ½ cipolla
  • olio EVO, sale, pepe Quanto basta
  • 3 patate medie
  • 100 grammi piselli
  • 1 bicchiere vino bianco o birra

Note

Spezzatino in bianco con patate e piselli
Keyword maiale, spezzatino, vitello

Istruzioni per fare lo spezzatino in bianco con patate e piselli:

Iniziate a preparare, pelate, lavate e tagliate le patate a cubetti, fate bollire mezza pentola d’acqua, salate e fate bollire patate e piselli.

Dopo una decina di minuti controllate la cottura che deve essere un po’ al dente, scolate e mettete da parte, vi serviranno più tardi.

Tritate la cipolla e la carota e nella casseruola con olio EVO abbondante fate soffriggere, intanto in una ciotola con la farina infarinate la carne.

Dopo averla infarinata per bene mettetela nel soffritto e continuate rosolando per bene a fuoco alto la parte esterna della carne.

Salate e pepate quanto basta a voi, ora sfumate con il vino, e mettete a fuoco basso, se occorre aggiungete un po’ d’acqua.

Fate cuocere per 30/40 minuti a secondo della grandezza dei pezzi di spezzatino, per vedere la cottura provate a pungerlo con una forchetta.

Quando sarà quasi cotto, aggiungete le patate ed i piselli e finite la cottura, adesso lo spezzatino in bianco con patate e piselli è pronto.

Questa pietanza è servita di solito accompagnata con della polenta appena fatta o abbrustolita, o pane per fare la scarpetta.

Non mi resta che augurarvi un buon appetito e alla prossima ricetta, un saluto cordiale da Lucia.

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Spezzatino in bianco con patate e piselli

Lo spezzatino é proposto in tutto il mondo, in Europa:  gulasch della cucina ungherese, lo stufatu tipico della Corsica, Makhan murg della cucina indiana ed altri..

Pappardelle alla carbonara con zucchine trifolate

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